Un attacco informatico ha colpito un impianto di trattamento dell’acqua potabile in Florida con l’obiettivo di aumentare il livello di idrossido di sodio (NaOH), meglio noto a livello commerciale come soda caustica, e contaminare l’approvvigionamento idrico. L’attacco è stato bloccato prima che potesse causare dei danni alla popolazione. Le autorità federali e locali stanno indagando sull’episodio avvenuto venerdì 5 febbraio nell’impianto nella città di Oldsmar. Quella mattina un dipendente si è accorto che sul desktop del suo computer il puntatore del mouse si muoveva da solo. In un primo momento l’episodio non ha destato sospetti, per via dell’attività lavorativa svolta regolarmente da remoto dal supervisore dell’impianto.
Fonte: wired.it